Cornea

Le più frequenti patologie Corneali sono:

CHERATOCONO: consiste in uno sfiancamento progressivo della zona centrale e paracentrale della cornea che assume una forma conica. Determina un elevato astigmatismo irregolare con una progressiva riduzione dell’acuità visiva. L’origine è ereditaria e va monitorata soprattutto durante l’adolescenza, periodo in cui peggiora progressivamente. Utile una visita oculistica, con esame topografico per valutarne l’evoluzione. La terapia va da una semplice lente a contatto rigida, fino al cross-linking, gli anelli intrastromali e, nei casi più avanzati (cheratocono 4 stadio) anche il trapianto di cornea .

CHERATITI SUPERFICIALI: sono infiammazioni della cornea e riconoscono molteplici cause. Esistono cheratiti infettive (batteriche, virali e micotiche) e cheratiti non infettive. A seconda della gravità si evidenziano infiltrati, ulcere, opacità fino a vere e proprie cicatrici. Vanno tempestivamente trattate con terapia specifica. Utile un tampone congiuntivale con antibiogramma.

Aspetto di una cheratite erpetica:

CHERATOPATIE TRAUMATICHE: Abrasioni, ferite e corpi estranei. Patologie molto frequenti che vengono trattate in regime di urgenza.

DISTROFIE CORNEALI: sono un ampio gruppo di patologie a carattere prevalentemente ereditario che provocano alterazioni a diversi strati corneali e risultano in infiltrati, opacità ed ulcere. Vanno sorvegliate nella loro evoluzione, documentate negli eventuali cambiamenti e trattate a seconda delle necessità. (Distrofia Cogan, Groenow, Fuchs, ecc.)

GERONTOXON (Arco senile): è un accumulo di infiltrati lipidici di forma anulare molto comune negli anziani. Assolutamente asintomatico, di per se non costituisce patologia, rappresenta solo un difetto estetico.

 

CORNEA GUTTATA: appartiene al gruppo delle distrofie dell’endotelio corneale. Va sorvegliata soprattutto se viene programmato un intervento di estrazione della cataratta perchè potrebbe determinare uno scompenso dell’endotelio. Utile una conta cellule endoteliali preoperatoria.

Chirurgia Refrattiva

La Chirurgia Refrattiva ha l’obiettivo di correggere i difetti di vista: Miopia, Ipermetropia, Astigmatismo

Negli anni i risultati più duraturi e sicuri sono stati ottenuti mediante la tecnica della PRK, tramite l’utilizzo del Laser ad Eccimeri. Il trattamento prevede una anestesia di tipo topico (collirio anestetico) e ha la durata di circa 20 secondi per ogni occhio. Vengono trattati entrambi gli occhi nella stessa seduta e al termine il paziente può rientrare a casa con la terapia antibiotica ed antiinfiammatoria.

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